29 Set
2010
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LABORATORIO ERBORISTICO

Laboratorio Erboristico – Cosmesi Naturale Biologica e personalizzata – Corsi di fitoterapia e cosmesi – Coltivazione e produzione propria –

Via Vivaldi 46 Modena
tel. 059 270547
info@alchimianatura.it

Spaccio aperto al pubblico il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 19
Per informazioni www.alchimianatura.it

29 Set
2010
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Poesia

PUBBLICHIAMO LA POESIA MOLTO BELLA DI UN NS. SOSTENITORE

ANIMALI

Finchè sento in me l’ispirazione
scrivere vorrei questi versi per consolazione
di color che aman gli animali, che definiamo bestie,
ma occor che noi un poco ragioniamo.

Essi hanno, come noi, l’anima immortale
eppure spesso son trattati come cosa che nulla vale.
Ma tutte le persone, certo, in vite passate,
varie volte animali sono state.

Le bestie son gli uomoni che usan violenza
e spesso per essi c’è troppa mite sentenza.
Se guardo negli occhi Gioietta, la mia cagnolina
che fu persona presto s’indovina
e vorrei che parlasse: “chi eri in precedenza?”
Certamente una persona, ma in quale contingenza?
Essa mi guarda e mi lecca la mano
poi s’accuccia accanto a me piano piano
Come si fa a non amar creatura così preziosa
che non parla, ma con gli occhi ti dice tante cose!

“Gaspare La Grassa”

29 Set
2010

COMUNICATO STAMPA

Comunicato stampa Associazione Rosario Zupo di Paola (CS)

Con raro bell’esempio di buon governo, il Comune di Paola ha in questi giorni autorizzato libero accesso ai cani di proprietà in un tratto di spiaggia individuato nell’arco degli otto chilometri di lunghezza della costa paolana: un tale spazio così modernamente concepito sul litorale, sganciato da precedenti divieti di accesso agli animali, consente ora finalmente ai proprietari di cani di soggiornare con i propri amici a 4 zampe al seguito!
L’innovativa disposizione è nata grazie alla proposta di Paolo Panaro, Presidente dell’ Associazione Animalista di Paola “Rosario Zupo”, che ha trovato nel Consigliere Comunale Wladimiro Lamberti un entusiasta sostenitore, nonchè portavoce della richiesta nelle sedi opportune: infatti uno degli obiettivi dei volontari consiste appunto nel perseguire la realizzazione di un più corretto rapporto tra l’uomo e gli animali, per facilitarne forme civili di convivenza nel reciproco rispetto.
Con grande senso di responsabilità il Comune e la Sua Amministrazione, nelle persone del Sig. Sindaco Roberto Perrotta e dell’Assessore all’Ambiente Raffaele Condino, all’insegna di vero modernismo, hanno previsto, e tentano di prevenire, la pesante realtà degli abbandoni estivi di cani: fenomeno dovuto, almeno in parte, all’impossibilità di una corretta gestione degli animali domestici da parte dei turisti proprietari: i quali invece potranno d’ora in poi recarsi in vacanza a Paola con i loro cani, godendone la compagnia perfino in spiaggia!
Dunque il Comune di Paola stabilisce un vero e proprio primato tra tutti i Comuni dell’area regionale: iniziativa civile e avanzata, già tanto lodevole in sè, che soprattutto servirà come incisivo richiamo pubblicitario. Sicuramente andrà ad incentivare le risorse turistiche del mare della regione, o almeno questo è quanto tutti auguriamo di cuore alla Calabria…
Al contempo, il progetto dei cani di proprietà in spiaggia continuerà la preziosa opetra di sensibilizzazione dell’opinione pubblica: in particolare, formerà ed educherà i nostri giovani, avviandoli a sani e moderni modelli di sviluppo ambientale all’insegna dell’etologia.

29 Set
2010
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EMOZIONI NEL REGNO ANIMALE

da LA REPUBBLICA del 26/8/08

Una gorilla ha commosso il mondo piangendo il suo piccolo e tentando di rianimarlo
Etologi e neurobiologi spiegano: “Hanno un cervello molto simile al nostro”

Gli unici organi di cui sono sprovvisti sono quelli del linguaggio
di CRISTINA NADOTTI

SE potessero parlare ci direbbero “Mi fai male”, “Sono triste”, “Sono felice di vederti”. Etologi e neurobiologi ne sono sempre più convinti: per quanto riguarda le emozioni l’unica cosa che differenzia animali e uomini è il modo in cui si esprimono. Agli animali mancano gli organi adatti per articolare il linguaggio e quindi per comunicare quel che provano, ma poiché possiedono vista, tatto, attività cerebrale e una buona porzione del Dna simili o, in alcuni casi, quasi uguali ai nostri, a scimmie, cani, corvi, polpi e perfino tartarughe e pesci è giusto attribuire la capacità di amare, soffrire, gioire.

Il dibattito è annoso, ma si è riacceso lo scorso 21 agosto, quando un gorilla di tre mesi, affetto da un difetto cardiaco congenito, è morto nello zoo di Münster, in Germania. Davanti ai visitatori commossi fino alle lacrime, la mamma di Claudio ha cullato e stretto al seno il cadavere per giorni, cercando disperatamente di rianimarlo. Il comportamento della gorilla Gana è stato commentato sui giornali e molti lettori hanno mandato le loro condoglianze all’animale. Di fronte a tanta empatia alcuni scienziati hanno ribadito che è un errore proiettare sugli animali sentimenti che sono solo umani. La risposta di zoologi, etologi e neurobiologi, e soprattutto dell’ultima branca dell’etologia, la neuroetologia, è stata unanime: che gli animali provino emozioni è sotto gli occhi di tutti, ma è ancora difficile provarlo scientificamente.

La valutazione scientifica delle emozioni, argomentano i sostenitori dell’uguaglianza tra uomini e animali, è molto difficile anche per gli esseri umani, quindi perché stupirsi se non si riesce a stabilire quanto dolore prova un cane sottoposto a un intervento chirurgico, cosa sente un elefante quando riconosce il vecchio compagno di zoo, o quanto è depresso un maialino che viene allontanato prematuramente dalla madre. A dirci che i mammiferi e gli uccelli possono sentire le emozioni come noi è il loro cervello, sostengono i neuroetologi, che possiede come il nostro il sistema limbico. Quest’area contiene un insieme di strutture cerebrali che sovrintendono a varie funzioni quali le emozioni, il comportamento e la memoria a lungo termine.

Chi ha un animale da compagnia obietta che non ha bisogno di conoscere la struttura cerebrale per definire vergogna quella che osserva nel suo gatto, quando l’animale non riesce ad agguantare una preda e, caduto rovinosamente, si lecca distrattamente una zampa per far finta di niente. Lo psicologo prestato all’etologia Jeffrey Moussaief Masson ha scritto tomi riportando osservazioni ed esperimenti sulle emozioni animali, fino ad affermare che un coniglio è capace di mostrare riconoscenza al gatto che lo ha salvato da un’aggressione.

Le taccole intelligenti di Lorenz sono un caposaldo nella storia dell’etologia, ma ultimamente gli studiosi hanno accertato che i corvi sono in grado di divertirsi e che percepiscono la tristezza umana manifestando solidarietà. Le emozioni non sarebbero appannaggio solo di mammiferi e uccelli: l’intelligenza dei polpi è accertata, in più questi molluschi cambiano colore non solo per mimetizzarsi ma, secondo gli scienziati, per esprimere sentimenti quali la rabbia e la gioia. Perfino i pesci rossi e le tartarughe sarebbero in grado di provare emozioni, come mostrano le loro differenti personalità e capacità di adattamento alle situazioni. Se c’è tanta resistenza ad accettare le capacità emotive degli animali dipende dal modo in cui continuiamo a servirci di loro. Ammettere che soffrono quanto noi significa smettere di ucciderli, maltrattarli, rinchiuderli, smettere, in sostanza, di considerarli inferiori a noi.

29 Set
2010

LA VERITA’ SULLE NUTRIE

Leggi l’ articolo di Cristian Sormani.