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31 Ago
2011

11 settembre Festa del cane “Un mondo a 4 zampe”

Cari amici,

desideriamo invitare voi e i vostri amici pelosi all’iniziativa “Un mondo a 4 zampe”, che si terrà Domenica 11 settembre a partire dalle 10:00 al Parco Enzo Ferrari a Modena.

Saranno presenti esperti del settore, istruttori ed educatori, ci sarà una sfilata di cani e verrà messo a disposizione il dog bar.

Per maggiori dettagli scaricate il volantino allegato.

Vi aspettiamo numerosi!

17 Giu
2011

AVVISO: Festa del 17/6 annullata!!

Cari Amici,
siamo ad informarvi che purtroppo la serata del 17 giugno (festa con cena a buffet a Levizzano) è stata annullata. Riproporremo l’evento prossimamente.

Ci scusiamo per il disagio!

 

14 Giu
2011

Riunione mensile Giugno 2011

Cari amici,
siamo lieti di invitarvi alla prossima riunione, che si terrà Mercoledì 15 Giugno alle ore 21 presso la sede di via Canaletto Sud 100, a Modena.

Vi aspettiamo!

Festa di compleanno Lav Me Tonight

Cari amici,
siamo lieti di invitarvi al prossimo evento Lav, che sarà una festa con cena a buffet e tanta musica nella cornice delle colline di Castelvetro il prossimo 17 giugno presso l’Azienda Agricola Cà Berti.
Per informazioni più dettagliate vi invitiamo a leggere il volantino allegato.

Affrettatevi a prenotare!

Volantino informativo

Come raggiungere l’ Agriturismo Cà Berti

Comunicato stampa LAV 27 maggio 2011 – SEQUESTRATO UN LABORATORIO PER LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE NON AUTORIZZATO

GDF MODENA, CON AUSILIO DI GUARDIE ZOOFILE LAV, SEQUESTRA UN LABORATORIO PER LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE NON AUTORIZZATO. SEQUESTRATI E SALVATI PIU’ DI 200 ANIMALI, TRE PERSONE DENUNCIATE

L’operazione ha avuto origine da una segnalazione del Nucleo Guardie Zoofile LAV di Modena alla Guardia di Finanza: così è stato individuato un laboratorio nel quale venivano effettuate sperimentazioni su conigli, cavie, topi e criceti, senza nessun tipo di autorizzazione sanitaria o ministeriale.

Tre le persone denunciate: un medico veterinario che effettuava la sperimentazione, l’amministratore dell’azienda e sua moglie, proprietaria del casolare. È stata sequestrata la struttura, gli animali e gli strumenti per la sperimentazione.

L’attività esercitata, quella di stabulario per animali da laboratorio e quella di sperimentazione sugli stessi non risultava esercitata in virtù di alcun atto autorizzativo previsto dalla normativa vigente. Poiché gli animali venivano sottoposti a prove di laboratorio consistenti in inoculazioni di sostanze nonché all’inserimento sottocute di materiale plastico per testarne la biocompatibilità, e alla fine della sperimentazione  gli animali utilizzati venivano soppressi per effettuare esami istologici o perché incurabili, è scattata la denuncia per maltrattamento e uccisione di animali.

La struttura era visibilmente in precarie condizioni sotto il profilo igienico-sanitario, in alcune parti era addirittura inagibile. Gli animali erano tenuti in scaffali da stabulazione e utilizzati per “prove di biocompatibilità”, alcuni di loro presentavano evidenti lesioni.

“E’ la prima volta che nel nostro Paese si scopre un laboratorio per la sperimentazione animale non autorizzato e completamente sconosciuto, oltretutto in quelle condizioni dichiara Ciro Troiano, Coordinatore Nazionale delle Guardie Zoofile della LAVL’aspetto che lascia perplessi è che la sperimentazione era finalizzata a ottenere la certificazione per  prodotti e dispositivi medicali impiegati nel settore sanitario: c’è da chiedersi quale garanzia poteva dare un laboratorio non autorizzato”.

La brillante indagine condotta dalla Guardia di Finanza, infatti, ha permesso di rilevare che presso il laboratorio sarebbero state effettuate oltre 1.300 sperimentazioni di biocompatibilità e testati 566 tipologie di prodotti medicali.

Gli animali sequestrati, conigli, cavie, criceti e topolini, sono stati affidati ad un’associazione per il recupero di animali da laboratorio e le spese di mantenimento e cura sono a totale carico della LAV (www.lav.it).

“Oltre a contestare l’inaffidabilità sul piano scientifico della sperimentazione animale, inaccettabile anche sul piano eticoprecisa Michela Kuan, biologa, responsabile nazionale LAV settore Vivisezione questo drammatico caso di illegalità, peraltro con la presunta complicità di un medico veterinario, è  la riprova della necessità che il Governo e il Parlamento procedano al recepimento della Direttiva 2010/63 UE in materia di sperimentazione con il massimo rigore, prevedendo anche controlli e sanzioni efficaci.”

 

GUARDA LA NOTIZIA SUL TG5 (dal minuto 23.30)

 


27 maggio 2011

Ufficio stampa LAV 06 44461325 – 339 1742586 www.lav.it