6 Ott
2010

Riunione mensile Maggio 2008

ERRATA CORRIGE
La riunione mensile della LAV Sede Territoriale di Modena prevista per SABATO 10 MAGGIO alle ore 14,30 non si terrà più presso il CSV Centro Servizi per il Volontariato di Modena ma presso la nostra sede in Via Canaletto Sud 102 a Modena.

Ci scusiamo per l’errata comunicazione e, come sempre,
Vi aspettiamo numerosi!!

Cena LAV

Martedì 13 e Mercoledì 14 Maggio
presso FUSORARI – Cibi&Viaggi a Modena (www.fusorari.it)

SAPORI MEDITERRANEI

Cucina naturale-vegetariana
a cura di Enrica Artaria
“Scuola Errante del Buon Cibo in armonia con il Cielo, la Terra e i Salmoni”

COMUNICATO STAMPA

FINO AL 24/05/08 LA POSSIBILITÀ DI CHIEDERE DI VIETARE LA CACCIA SUL TUO TERRENO

Per mettere al riparo le proprie proprietà dall’invadenza dei cacciatori e per evitare di finire, come spesso accade, impallinati dai loro fucili, la LAV – Sede Territoriale di Modena, informa i cittadini che il 24 maggio scadono i termini della presentazione della richiesta per esentare il proprio terreno dall’attività venatoria.

COSA SI DEVE FARE DI PRECISO?

Chiunque può presentare, entro e non oltre il 24/05/08 il modulo di richiesta che potrete trovare alla seguente pagina:
http://www.provincia.modena.it/allegato.asp?ID=91026

Purtroppo, visto i fortissimi interessi economici in gioco, non tutte le richieste saranno accettate, ma si deve comunque provare!

La legge nazionale, inoltre, prevede alcuni casi particolari in cui la richiesta deve essere accettata, ovvero in caso l’attività venatoria si in contrasto con la necessita di tutela di:

  • colture agricole specializzate
  • produzioni agricole condotte con sistemi sperimentali o a fine di ricerca scientifica
  • attività di rilevante interesse economico, sociale o ambientale
  • “Ricordiamo ai cittadini che la prossima occasione per vedere legittimato il prossimo diritto di tutelare la propria incolumità e il proprio diritto a non essere disturbati in casa propria si ripresenterà solamente fra almeno 5 anni – sottolinea Daniela Cavazzuti, Responsabile LAV di Modena – quindi vi invitiamo a presentare il prima possibile le vostre richieste!”

    Ufficio Stampa LAV Modena – 320.4795021

    6 Ott
    2010

    Manifestazione sportiva

    Cari amici,

    Domenica 18 maggio dalle 16.00 alle 18.30 presso la palestra G.Ferraris, Via Divisione Acqui si terrà una bellissima manifestazione sportiva a cura del Centro Fitness Taiji Kase.

    Grazie alla gentilezza del Maestro Baccaro, il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto alla LAV Onlus – Sede Territoriale di Modena.

    Speriamo quindi di vedervi in tanti e cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente il Maestro Baccaro e tutti gli atleti.

    Scarica il volantino

    NOTA STAMPA LAV MODENA

    RICHIESTA FONDI PER I MACELLI DELLA PROVINCIA.
    LA LAV: BASTA CON RICHIESTE DA PARTE DI UN SETTORE,
    QUELLO ZOOTECNICO, CHE E’ IL PIU’ FINANZIATO.

    La LAV Onlus, Sede Territoriale di Modena commenta negativamente le richieste, di cui hanno dato ripetutamente conto in questi ultimi giorni i quotidiani modenesi, di finanziamenti per i macelli della provincia.

    A prescindere dalle considerazione etiche, che comunque non esimono dal condannare l’esistenza di luoghi in cui vengono spezzate in maniera violenta e crudele le vite di milioni di esseri viventi- e, se possibile, di condannare ancora maggiormente il parlarne quale una qualsiasi attività economica-, la LAV ricorda come il settore zootecnico sia quello maggiormente finanziato nell’ambito delle attività agricole, sia a livello comunitario che nazionale che regionale.

    Tuttavia, pur a fronte di tanti e tali finanziamenti, gli scandali alimentari e la diffusione delle malattie animali sono la prova evidente di un sistema insostenibile, non solo per gli animali ma anche per i consumatori.

    La LAV, che da più di trent’anni si batte per denunciare gli abusi subiti dagli animali nella moderna zootecnia e i danni per l’ambiente e per la salute umana che ne derivano, sottolinea come le istituzioni sanitarie siano tenute a garantire il benessere degli animali a prescindere dai finanziamenti che la categoria continua a richiedere. Tale rispetto per il benessere animale lo dettano non solo le norme, ma lo richiede anche un numero sempre maggiore di consumatori .